PermaNet Dual, una nuova deltametrina
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PermaNet Dual, una nuova deltametrina

Jun 27, 2023

Rapporti scientifici volume 13, numero articolo: 12232 (2023) Citare questo articolo

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Le reti piretroidi-clorfenapyr hanno dimostrato un migliore impatto entomologico ed epidemiologico negli studi condotti in tutta l'Africa. Ciò sta determinando un aumento della domanda per questa nuova classe netta nei paesi endemici per la malaria. PermaNet Dual è una nuova rete deltametrina-clorfenapir sviluppata da Vestergaard Sàrl per fornire più opzioni ai programmi di controllo della malaria. Abbiamo eseguito una prova sperimentale in capanna per valutare l'efficacia di PermaNet Dual contro Anopheles gambiae sensu lato selvatico, resistente ai piretroidi, a Covè, in Benin. PermaNet Dual ha indotto livelli superiori di mortalità delle zanzare rispetto a una rete solo piretroide e a una rete piretroide-piperonil butossido sia quando non lavate (77% con PermaNet Dual contro 23% con PermaNet 2.0 e 56% con PermaNet 3.0, p < 0,001) che dopo 20 lavaggi standardizzati (75% con PermaNet Dual contro 14% con PermaNet 2.0 e 30% con PermaNet 3.0, p < 0,001). Utilizzando un margine provvisorio di non inferiorità definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, PermaNet Dual si è rivelato non inferiore anche a una rete piretroide-clorfenapir che ha dimostrato un miglioramento del valore per la salute pubblica (Interceptor G2), per la mortalità dei vettori (79% contro 76%, OR = 0,878, IC 95% 0,719–1,073) ma non per la protezione dall'alimentazione con sangue (35% vs. 26%, OR = 1,424, IC 95% 1,177–1,723). PermaNet Dual presenta un'ulteriore opzione di questa classe di reti altamente efficace per un migliore controllo della malaria trasmessa dalle zanzare resistenti ai piretroidi.

Le reti trattate con insetticidi (ITN) sono la misura preventiva più efficace e ampiamente adottata contro la malaria. È stato costantemente dimostrato che riducono la morbilità e la mortalità della malaria in studi sperimentali1 e in condizioni programmatiche2, e hanno dato il maggior contributo rispetto a qualsiasi altro intervento alle recenti riduzioni della malaria3. Tuttavia, la loro dipendenza da un’unica classe di insetticidi, i piretroidi, ha esercitato una pressione selettiva favorendo la diffusione della resistenza ai piretroidi nei vettori della malaria. Tra il 2010 e il 2020, l’88% dei paesi endemici per la malaria ha rilevato resistenza ai piretroidi in almeno una specie vettore4. Sebbene gli studi dimostrino che gli ITN rimangono protettivi contro l'infezione della malaria nonostante la resistenza5, un numero sostanziale di prove documenta un aumento della sopravvivenza e dell'alimentazione del sangue delle zanzare esposte agli ITN piretroidi6,7,8,9. Data la loro importanza nella prevenzione e nel controllo della malaria, qualsiasi ulteriore perdita di efficacia degli ITN potrebbe contribuire alla recrudescenza dei casi e dei decessi.

In risposta a questa minaccia, sono stati sviluppati ITN a doppio ingrediente attivo che combinano un piretroide con un altro composto progettato per ripristinare il controllo dei vettori della malaria resistenti ai piretroidi. Il primo nuovo tipo ITN combina piretroidi con piperonil butossido (PBO); un sinergizzante che migliora l'efficacia del piretroide neutralizzando gli enzimi disintossicanti associati alla resistenza ai piretroidi10. Gli ITN piretroidi-PBO hanno mostrato una migliore efficacia entomologica ed epidemiologica rispetto agli ITN contenenti solo piretroidi in capanne sperimentali11,12,13,14,15 e in studi controllati randomizzati su cluster (cRCT)16,17. Da allora hanno ricevuto una raccomandazione condizionale da parte dell’OMS per la distribuzione in aree in cui i vettori mostrano resistenza ai piretroidi, portando ad un aumento significativo della loro diffusione nei paesi endemici negli ultimi anni18. Gli ITN piretroidi-PBO non sono tuttavia esenti da limitazioni. In particolare, vi sono preoccupazioni circa la loro durabilità in seguito all’uso domestico a lungo termine19. Prove sperimentali in capanne in Africa occidentale suggeriscono anche che gli ITN piretroidi-PBO possono offrire benefici più limitati in aree con elevata resistenza ai piretroidi mediata da meccanismi complessi e multipli20. Sono quindi necessari più tipi di ITN, idealmente contenenti altri nuovi insetticidi ai quali i vettori sono sensibili, per un controllo efficace e sostenibile dei vettori.

Più recentemente, sono diventati disponibili ITN che combinano piretroidi con clorfenapyr, un insetticida pirrolico che interrompe la funzione mitocondriale. Il Chlorfenapyr rappresenta una nuova modalità d'azione per la salute pubblica, adatta al controllo dei vettori che hanno sviluppato complessi meccanismi di resistenza agli attuali insetticidi. Un ITN piretroide-clorfenapyr sviluppato da BASF (Interceptor G2) è stato prequalificato dall'OMS21, dopo aver dimostrato un migliore controllo dei vettori della malaria resistenti ai piretroidi in prove sperimentali in capanne in Benin22, Burkina Faso23, Costa d'Avorio24 e Tanzania25,26. Prove dell’impatto epidemiologico stanno emergendo anche da sperimentazioni su larga scala e da schemi di distribuzione pilota in diversi paesi. In particolare, i cRCT condotti in Benin27 e Tanzania28 hanno dimostrato che l’Interceptor G2 ha ridotto l’incidenza della malaria infantile rispettivamente del 46% e del 44% in 2 anni rispetto agli ITN standard contenenti solo piretroidi. Sulla base di questi risultati, l’OMS ha recentemente pubblicato una forte raccomandazione per l’impiego di ITN piretroidi-clorfenapyr rispetto a ITN contenenti solo piretroidi per la prevenzione della malaria nelle aree in cui i vettori sono resistenti ai piretroidi29. Ciò sta determinando un sostanziale aumento globale della domanda e dei volumi degli ordini di ITN piretroide-clorfenapir da utilizzare nei paesi endemici30. Lo sviluppo di varietà più innovative di efficaci reti piretroidi-clorfenapyr da parte di più produttori con una solida capacità produttiva, contribuirà a migliorare la salute del mercato ITN, aumentando la concorrenza e portando a un migliore accesso a prodotti ITN più convenienti per un impatto ottimale sul controllo dei vettori31.

 0.05). Exiting rates declined significantly after washing for all net types except Interceptor G2 (67% vs. 61%, p = 0.205)./p> 95%) with the two pyrethroid-chlorfenapyr ITNs, both before and after 20 washes. However, further studies to monitor the post-market performance of PermaNet Dual including assessment of its fabric integrity, bioefficacy and chemical content under household use over 3 years, are advisable./p>